I Nostri Principi
Chi sono i nostri nemici
Nel Arte Marziale si nascondono ancora dei lati negativi ci sono ancora maestri mascherati, che con eccellente business occidentale mettono in commercio le arti marziali, formano del personale e non delle persone.
Tutto questo è un controsenso, Ia pratica delle arti marziali non necessita di nessuna giustificazioni il sacrificio fatto da gratificazione è all'allenamento e il vero combattimento, sia il dilettante che l’agonista si addestrano a combattere a vincere e perdere è soltanto un risultato, ciò che conta è ricominciare ad allenarsi.
La scoperta della dura pratica, quella che dona al corpo ed alla mente di chi pratica quel sacrificio che ci fa abbandonare i preconcetti, che trasforma il dolore in opportunità per depositare la convinzione nella stanza delle illusioni. Non esiste nessun metodo di combattimento che possiamo definire reale, il combattimento
è uno scontro fatto da complessi effetti sù l’autostima e sulla emotività che difficilmente un metodo può racchiudere.
Troppi fattori concorrono un perfetto equilibrio
comportamentale condizionano la struttura fisica psichica e mentale hanno
influenze e sfumature sottili che nessun metodo è il detentore della verità.
L'arte del combattimento è semplicemente addestrare il movimento del corpo per alzarsi sempre più velocemente per conoscere
l'azione della mente, l'incertezza e di sapere la giusta funzione per trovare sempre uno stimolo su cui lavorare e potersi migliorare anche nella Vita.